L’Università di Parma e l’emergenza Coronavirus: il Rettore Paolo Andrei intervistato dalla Gazzetta di Parma

Parma, 5 maggio 2020 –  Sulla Gazzetta di Parma di oggi è apparsa un’ampia intervista al Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, incentrata sull’attività dell’Ateneo a due mesi dall’inizio dell’emergenza sanitaria COVID-19.

Nell’intervista, realizzata dal Direttore del quotidiano Claudio Rinaldi, il Rettore ha spiegato che l’Ateneo ha dovuto riorganizzarsi prontamente per continuare a svolgere la propria attività didattica on line, con lezioni, esami e sedute di laurea che si sono svolti “a distanza”. Anche le attività di ricerca dell’Ateneo non si sono interrotte e sono in corso  sperimentazioni sul virus COVID-19. Per l’attività amministrativa l’Università sta ricorrendo come modalità ordinaria allo “smart working” e sul web si sono trasferite anche le attività di formazione, comunicazione e orientamento. Anche l’Open Day per le future matricole, che si è svolto con modalità on line, ha avuto un grande successo con quasi 18.000 “visitatori”.

Da parte del Rettore è stato sottolineato l’ampio impegno degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo nel reagire alla situazione d’emergenza con grande senso di responsabilità, e non è mancato un ringraziamento particolare al personale del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e ai colleghi delle strutture sanitarie, ai medici in formazione e a tutto gli operatori che prestano la loro opera negli ospedali.

Il Rettore non ha mancato di sottolineare l’attesa per il ritorno a una ripresa progressiva e in sicurezza delle attività normali, nel quadro di molteplici problematiche dal punto di vista sanitario. Il Rettore, infine, ha sottolineato l’importanza di maggiori investimenti pubblici per un miglior funzionamento degli Atenei.