Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Da mezzogiorno a notte fonda laboratori, esperimenti, incontri, mostre, visite guidate, proiezioni e molto altro ancora. È ricchissimo il programma della “Notte dei Ricercatori”, che torna a Parma venerdì 25 settembre: dalle 12 alle 24 si potrà andare alla scoperta delle meraviglie della ricerca grazie ai mille appuntamenti proposti dalla manifestazione, evento di grande rilevanza europea associato alla European Researchers’ Night, una delle azioni del programma Marie Curie della Commissione Europea.

L’iniziativa è organizzata dall’Università di Parma con la co-organizzazione del Comune di Parma e dall'Istituto Imem del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed è realizzata con il patrocinio e il supporto di numerose realtà del territorio. Questa mattina la presentazione nell’Auditorium dello CSAC – Centro studi e Archivio di Comunicazione dell’Università, all’Abbazia di Valserena, con interventi del Rettore Loris Borghi, della Pro Rettrice per l’Area Affari generali e legali con delega all’Internazionalizzazione Francesca Zanella, del Vice Sindaco di Parma Nicoletta Paci e del Direttore di Imem – Cnr Salvatore Iannotta.

Il 25 settembre si andrà avanti lungo tutto l’arco della giornata, per mostrare a bambini, ragazzi e adulti tutto il fascino dell’attività di ricerca: i visitatori avranno davvero una miriade di opportunità per vedere da vicino, quasi “da dentro”, i tanti ambiti di ricerca in cui sono impegnati il personale dell’Università di Parma e quello di Imem – Cnr. L’edizione 2014 è stata un successo: quasi 5mila partecipanti tra bambini delle scuole primarie, ragazzi delle scuole secondarie, studenti universitari e altri visitatori, tutti catturati dalle meraviglie della ricerca. Per il 2015 si punta a fare il bis, sperando in una partecipazione ancora più massiccia.

Le attività saranno distribuite su quattro poli: il Campus Universitario di via Langhirano, l’area del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie in via del Taglio, il centro storico e l’Abbazia di Valserena, sede dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Ateneo. L’Università di Parma apre le porte delle sue strutture e dei suoi laboratori ma “invade” anche la città (Piazza Garibaldi, ad esempio, sarà ampiamente coinvolta, con iniziative e padiglioni), in un’ottica di assoluta integrazione fra Ateneo e territorio.

Il programma propone un ventaglio amplissimo di appuntamenti diversi, per tutti i gusti e per tutte le età.

Si potrà andare alla scoperta delle “meraviglie della biodiversità” e partecipare a una speciale “Caccia al tesoro della scienza”, entrare nelle Stanze della chimica e nelle Stanze della fisica – con la possibilità di osservare e realizzare piccoli esperimenti - e partecipare a un progetto di censimento e monitoraggio delle formiche, vedere da vicino “la magia del mondo microbico” e ammirare la vettura Formula SAE di UniPR Racing Team, valutare le caratteristiche di un alimento attraverso i cinque sensi e andare  “A spasso nel nanomondo”,imparare come leggere Jane Austen e fare quattro passi nella Parma romana.

E poi ancora: laboratori di avvicinamento alla progettazione urbana, omaggi a grandi scrittori (Cervantes), appuntamenti dedicati al binomio sport & salute, approfondimenti su come nasce un farmaco, incontri sulle risorse geologiche, viaggi nel mondo dei parassiti, discese nell’elettronica nanometrica, laboratori-gioco sulla piramide alimentare e su quella ambientale (in linea con i temi di EXPO Milano 2015), dimostrazioni sul legame virtuoso tra fisica e gastronomia, esperimenti per capire cosa sono e come funzionano laser e fibre ottiche, conferenze sullo stress e sulla possibilità di dire addio al mal di testa e all’eccessiva sudorazione con l’aiuto dell’endoscopia, focus sulla cura degli animali “non convenzionali” (dalle tartarughe di terra e d’acqua dolce a gechi e serpenti, dai pappagalli ai porcellini d’India), osservazioni biologiche e zoologiche, laboratori e attività ludico-ricreative nell’Orto botanico, percorsi di libri in cerca d’autore, appuntamenti per vedere come si fa una mostra, incontri con ospiti illustri (Giancarlo Caselli parlerà della legalità) e molto altro ancora. A fare da guida saranno docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e studenti dei diversi Dipartimenti dell’Ateneo e dell'Imem - Cnr.

Tra gli appuntamenti speciali: i seminari divulgativi al Palazzo del Governatore e  al Plesso Q02 del Campus di via Langhirano; l’inaugurazione del Museo permanente di Cristallochimica al Dipartimento di Chimica (apertura museo dalle 15 alle 20); le mostre interattive “Storia del Personal Computer” e “Pitagora e il suo teorema” al Dipartimento di Matematica e Informatica (dalle ore 15 alle ore 20); i “Racconti di ricerca in piazza”(con la partecipazione di numerose aziende del territorio, a testimonianza del fondamentale ruolo di ricerca e sviluppo nel mondo dell’impresa) e le tante iniziative di “Sperimentare in piazza”, entrambi in piazza Garibaldi.

Evento speciale all’interno della Notte dei Ricercatori sarà l’inaugurazione di “MoRe Spaces – Percorsi dell’archivio del non realizzato”, mostra realizzata a Palazzo Pigorini da MoRe, prodotta dall’Associazione Others che aderisce al CAPAS – Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma, insieme a Comune di Parma e Fiere di Parma, in occasione di Mercanteinfiera OFF 2015. La mostra, curata da Elisabetta Modena, Valentina Rossi, Marco Scotti e Anna Zinelli (dottori di ricerca e dottorandi in Storia dell’arte e dello spettacolo dell’Università di Parma), si interroga sul significato e sulle potenzialità dell’esporre progetti mai portati a termine, attingendo dal grande museo digitale MoRE, a Museum of refused and unrealised art projects, che raccoglie, conserva ed espone on-line progetti non realizzati di artisti del XX e XXI secolo. Alle ore 17 conferenza stampa e preview, alle 18,30 sempre a Palazzo Pigorini due incontri-conversazioni sul non realizzato: Luca Marchini, chef del Ristorante L’Erba del Re di Modena, dialogherà su “Il non realizzato in cucina” con Alberto Salarelli, membro del consiglio dello CSAC; e il “mixologist” Oscar Quagliarini parlerà di “Alla ricerca del cocktail impossibile” insieme all’esperto Corrado Beldì, collaboratore di “Zero” e di “Rolling Stone”.

Dalle 19,30 alle 20, allo CSAC, il coro universitario Ildebrando Pizzetti chiuderà in musica il pomeriggio dedicato alle arti a Valserena.

La Notte dei Ricercatori si chiuderà poi con una grande festa finale in piazza Garibaldi, che per l’occasione sarà chiusa al traffico anche per fare circolare la Formula SAE di Unipr Racing Team. “Notte in Festa” è in programma dalle 21,30 alle 24.


- Bus navetta
Per spostarsi da un polo all’altro della Notte dei Ricercatori sarà approntato un servizio di bus navetta gratuito, attivo dalle 15 alle 20. Fermate: Piazza Garibaldi, Via del Taglio (Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie), Campus, CSAC Abbazia di Valserena.


- Sul web: sito e social media

Gli studenti della redazione di ParmAteneo seguiranno e commenteranno con un reportage la Notte dei ricercatori 2015.
Direttore Editoriale – Prof. Luigi Allegri
Un sito dedicato alla Notte dei Ricercatori (www.lanottedeiricercatori.unipr.it) sarà predisposto unitamente a una pagina Facebook (facebook.com/comunicarelaricerca), che sarà “alimentata” con la collaborazione degli studenti dell’Università e con il contributo attivo del pubblico.

#comunicarelaricerca #nottericercatori #unipr

Per informazioni: comunicarelaricerca@unipr.it

- Aperture straordinarie di musei e spazi espositivi
In occasione della Notte dei Ricercatori è prevista un’apertura straordinaria dalle ore 17 alle ore 23 di Musei e spazi espositivi del Comune di Parma, con ingresso gratuito. Saranno aperti il Castello dei Burattini, la Pinacoteca Stuard e i musei della Casa della Musica (Museo multimediale dell’Opera, Casa del Suono, Casa Natale di Arturo Toscanini).

Il programma completo delle iniziative della “Notte dei Ricercatori”, costantemente aggiornato, è consultabile sul sito www.lanottedeiricercatori.unipr.it.

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