Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Giovedì 19 marzo, alle ore 17.30, presso la Galleria Nazionale di Parma (Piazzale della Pilotta 5), si terrà l’incontro, a cura del prof. Alberto Cadoppi, sulla rinascita dell’Università di Parma in età farnesiana, organizzato da MUP Editore in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza e la Galleria Nazionale di Parma.

Fiore all’occhiello di Mup Editore, la collana “Storia di Parma”, la cui pubblicazione sta all’origine dell’incontro, è un’impresa editoriale che si propone di raccogliere la storia della città, dalle origini ai giorni nostri, in dodici volumi.

Ranuccio I Farnese (1569-1622) non solo emanò le costituzioni che diedero allo stato farnesiano la sua organizzazione definitiva, ma si occupò ampiamente dell’Università che venne riaperta a Parma tra il 1599 e il 1600. L'università parmense risorse a nuova vita anche per la fondazione e protezione del Collegio dei nobili o di Santa Caterina, dato a reggere ai gesuiti, uno dei più grandi collegi universitari d'Italia. Rispetto all’università medievale, l’istituzione seicentesca era totalmente gestita dal duca che si fece carico di un onere finanziario non indifferente. Nonostante l’opposizione del papa Clemente VIII alla riapertura dello Studio laico - che avrebbe fatto concorrenza agli Studi di Milano e Pavia, Ranuccio inizia una ‘campagna di reclutamento’ per i migliori docenti in ambito medico e giuridico, la cui nomea avrebbe attirato, di conseguenza, un alto numero di studenti. Fu così che nomi di giuristi allora illustri come Marescotti e Sforza Oddi vennero  ‘rubati’ alle Università di Bologna e Padova, mentre la facoltà medica si accaparrò Tagliaferri e Sanseverino.

Seguirà, il 30 aprile, l’incontro con Gregory Hanlon, storico e ricercatore canadese, che tratterà dell’età di Odoardo il Grande (1630-1650). Questi incontri, come i precedenti, si terranno nella Sala Bocchi della Galleria Nazionale di Parma (Palazzo della Pilotta) e avranno un costo di 3 euro, pari al prezzo pomeridiano di accesso alla Galleria stessa, che per l’occasione potrà essere visitata liberamente.

Info: MUP Editore – Vicolo al Leon d’Oro, 6 – Parma – info@mupeditore.it - www.storiadiparma.it

Modified on