Uno studio del prof. Antonio D’Aloia, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Ateneo di Parma, e della dottoressa Maria Chiara Errigo, dottoranda in Diritto Costituzionale, verrà presentato il prossimo 6 e 7 aprile all’Università di Harvard. Il lavoro, intitolato “Involuntary embryo change: who are the parents? An Italian case”, è stato selezionato per l'Annual Bioethics Conference grazie a una call for papers internazionale.Lo studio affronta il caso, avvenuto in Italia qualche anno fa, dello scambio accidentale di embrioni durante una procedura di procreazione medicalmente assistita e le implicazioni (etiche e giuridiche) relative all’identificazione delle figure genitoriali.L’Annual Bioethics Conference è organizzata dal Center for Bioethics della Harvard Medical School e ha come tema “The Ethics of Making Babies”. Il convegno è sponsorizzato da alcuni dei più importanti istituti di ricerca sulla bioetica al mondo, come l’Hastings Center, e il Petrie-Flom Center for Health Law Policy, Biotechnology, and Bioethics della Harvard Law School.
