Parma, 20 novembre 2018 – Si intitola “Una intesa lungimirante: la centralità della persona”, il saggio di Nicola Occhiocupo, pubblicato sulla rivista "Nuova Antologia", (luglio-settembre 2018, vol. 619, fasc. 2287), a 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione.Nicola Occhiocupo è Professore emerito di Diritto Costituzionale dell’Università di Parma, eletto quattro volte Rettore (1989 - 2000), due volte Preside della Facoltà di Giurisprudenza (1984 – 1989), promotore e Presidente del Collegio Europeo di Parma (1988 - 2000), componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (2000 - 2007).L’Autore sottolinea, tra l’altro, come la Costituzione, pur in uno scenario politico, istituzionale, economico, sociale, culturale, profondamente diverso da quello esistente nel periodo della sua elaborazione, approvazione ed entrata in vigore, conservi, nella sua ispirazione di fondo e nei principi fondamentali, la sua attualità e validità, idonea a raccogliere e soddisfare le molteplici sfide proprie della società, nell’epoca della rivoluzione scientifica e tecnologica in atto.Il prof. Occhiocupo evidenzia come nell’alveo della Costituzione, tra rilevanti e drammatici eventi, interni ed esteri, di varia specie e natura, si sia realizzato il percorso di sviluppo e di trasformazione della nostra comunità, in una dimensione europea e internazionale.Egli auspica, altresì, che siano realizzate riforme, costituzionali e non, dirette a costruire compiutamente l’ordinamento statuale, delineato nella Costituzione del 1948, per dare maggiore, incisiva e diffusa effettività al processo di liberazione, di promozione, di pieno sviluppo della persona umana, nella multidimensionalità dei suoi bisogni, materiali e spirituali, fine preminente su cui le forze politiche presenti all’Assemblea Costituente raggiunsero l’intesa, rivelatasi “lungimirante”. Articolo
