Capire l’interlocutore, sviluppare la soluzione più vantaggiosa per le parti e comporre i conflitti. Queste le competenze che gli studenti del corso di laurea magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali (TRADE) del Dipartimento di Economia e quelli del corso di laurea in Giurisprudenza hanno potuto sviluppare partecipando alla Competizione Nazionale di Mediazione e Negoziazione che si è svolta all’Università Statale di Milano il 19 e 20 febbraio scorsi. Durante la due giorni mozzafiato si sono sfidate 14 squadre di altrettante università italiane, attraverso 5 match di 70 minuti ciascuno.Quella di Parma è stata l’unica squadra che non comprendeva solo studenti di Giurisprudenza, ai quali si rivolge tradizionalmente la Competizione, promossa dalla Camera Arbitrale di Milano e dall’Università Statale di Milano.L’iniziativa è partita da Economia, come spiega la prof.ssa Cristina Ziliani, coordinatrice della laurea magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali dell’Ateneo: «La Mediazione è un importante approccio alla risoluzione delle dispute e alla conclusione delle trattative commerciali, che sempre di più deve far parte del bagaglio dei cittadini e a maggior ragione di chi si occupa di trattative commerciali, di marketing e di business in generale». La magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali, realtà di eccellenza nel panorama nazionale (attrae il 56% dei propri studenti da fuori regione), ha deciso da alcuni anni di investire nello sviluppo delle competenze dei propri studenti in ambito di negoziazione e ha istituito un Laboratorio di Tecniche di Vendita e Negoziazione già dal 2013. L’anno scorso poi è nata l’idea di istituire un Laboratorio avanzato di Negoziazione e Mediazione appositamente per preparare una squadra per la Competizione Nazionale.L’iniziativa si è potuta realizzare grazie alla collaborazione e all’impegno diretto profuso dai mediatori professionisti di Geo.Cam. – Marina Malori, Giuseppe Iamiglio, Stefano Tommasini e Ido Comparoni - che hanno fatto da coach alla squadra di Parma preparandola ai match di negoziazione con un training “sul campo” intenso ed entusiasmante e grazie al prof. Adriano Benazzi, che ha coinvolto gli studenti di Giurisprudenza.«Le simulazioni di vere negoziazioni che abbiamo svolto settimanalmente da novembre a febbraio ci hanno permesso di sviluppare le capacità verbali, l’osservazione dell’interlocutore, la gestione del tempo, il controllo della comunicazione corporea e ovviamente la risoluzione “nei contenuti” delle situazioni oggetto di negoziazione: è stato molto impegnativo, ma ho appreso capacità che rimarranno mie per sempre»,spiega uno studente membro della squadra.La squadra di Parma ha riportato 256 punti totali, solo 27 meno dei vincitori dell’Università di Trento: un risultato davvero brillante, se si considera che era la prima partecipazione dell’Ateneo e che a Parma la Mediazione non è oggetto di una specifica materia di insegnamento, diversamente da altre sedi universitarie.«L’approccio di Mediazione insegna ad affrontare le sfide della vita lavorativa e quotidiana con uno sguardo nuovo - riprende la Prof.ssa Ziliani. Ci si avvicina al tavolo negoziale “non con un coltello che taglia ma con un ago che cuce”: questa è la forma mentis che vorremmo contribuire a sviluppare nei nostri studenti».