Parma, 9 aprile 2019 - «La vita è in ogni istante irripetibile ed è per questo che solo rivolgendosi alla nostra soggettività, cioè solo stando in ascolto di tutte le voci che risuonano nella nostra anima, solo prestando attenzione alle molteplici forme che fanno la nostra vita, possiamo scorgerne l’autenticità». Quanto scriveva George Simmel, nel 1918, è di grande attualità e ha ispirato il tema della nuova rassegna DoloreInBellezza: S-oggetti, il soggetto collettivo e la ricerca della felicità.La nona edizione dell'iniziativa, nata nel 2010, ideata e coordinata da Maria Inglese, psichiatra dell’Azienda Usl di Parma e Vincenza Pellegrino, sociologa dell’Università di Parma, è un percorso in quattro tappe attraverso i nessi tra soggettività e collettività, legate a doppio filo.La soggettività nasce dalla presenza, dalla reciprocità, dalla relazione, dall’interazione con le altre vite e si serve di tutto: il riflesso di cose, persone, animali sviluppa il costante dibattito interiore da cui sorge, appunto, la soggettività. Riflettere su questo tema aiuta ad allontanare il rischio di una individualità esasperata che genera competizione, diffidenza, contrapposizioni e compromette il rapporto con la felicità. L’antidoto è la via di un s-oggetto che si immagina come “altri” e come “mondo”, senza mantenere separati la sensibilità affettiva, il corpo, la ragione.Questo il calendario degli appuntamenti:martedì 16 aprile - ore 14.30-17.30, Centro Santi, via Vasari 13, ParmaS-OGGETTI DI NARRAZIONE: AUTOBIOGRAFIE E MITOBIOGRAFIEInterventi: Nicole Janigro, psicoanalista L’Io tra Scilla e Cariddi, tra richieste di prestazione e soggettività in costruzione; Antonella Moscati, filosofa e scrittrice Ellen West, storia di un torto. Saluti Giuseppina Paulillo, Responsabile ff UOC Psichiatria Adulti e Psicopatologia Forense. Conclusioni Pietro Pellegrini, Direttore DAISM-DP. Introducono Maria Inglese e Vincenza Pellegrinomercoledì 8 maggio - ore 14.30-17.30, Aula B della Sede Centrale dell’Ateneo, via Università 12, ParmaS-OGGETTI FRAGILI E POTENTI: LA SOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FERITA, IL POTERE A PARTIRE DAL PATIREIn collaborazione con la Comunità Terapeutica “Casa di Lodesana” e i Seminari GioCava (in memoria del dr. Giovanni Cavatorta). Interventi: Luca Alici, filosofo Università di Perugia Riparare le ferite del potere, Mirco Moroni, Casa di Lodesana L’altro come valore fondante la nostra soggettività. Introduce Maria Inglesemercoledì 22 maggio - ore 14.30-17.30, Aula F della Sede Centrale dell’Ateneo, via Università 12, ParmaS-OGGETTI IN TRANSIZIONE: LA SOGGETTIVITÀ COME VIAGGIOInterventi: Ciro Tarantino, sociologo Università della Calabria Disabilità, possibilità e retoriche dell'intransigenza e Porpora Marcasciano, sociologa e Presidente MIT (Movimento Identità Trans) Transiti di liberazione Trans. Introduce Vincenza Pellegrinomartedì 18 giugno - Ore 10-14, Istituti Penitenziari di Parma, via Burla 57S-OGGETTI COLLETTIVI: IL CARCERE COME CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATIIn collaborazione con gli Isituti Penitenziari di Parma. Mise en scène dei testi autobiografi prodotti intorno agli archetipi narrativi dei tarocchi, con la guida di Italo Calvino e il suo Castello dei Destini Incrociati. Con i detenuti AS1 e studenti dell’Università di Parma del laboratorio narrativo “Il castello dei destini incrociati”, con i facilitatori del laboratorio Vincenzo Picone, regista-sceneggiatore e Vincenza Pellegrino, con Ivo Lizzola, pedagogista Università di Bergamo e Maria IngleseLa rassegna “DoloreInBellezza”, nata nel 2010, è organizzata da Dipartimento assistenziale integrato dell’Azienda Usl di Parma e dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e internazionali dell'Università di Parma. Locandina di "DoloreInBellezza" 2019