Venerdì 7 aprile 2017, a partire dalle ore 10, presso la Sala Lettura di Diritto Pubblico dell’Università di Parma, in via Università 12, il Gruppo di studi Italo-Spagnolo organizza il convegno di studi annuale che si svolge alternativamente nei due Paesi, con i lavori dedicati al tema della “Sostenibilità, ambiente, giustizia sociale. Nuove dimensioni del Diritto Costituzionale”.E’ la prima volta che il Gruppo di studi Italo-Spagnolo si ritrova a Parma per approfondire le sue attività, che hanno lo scopo di studiare e approfondire temi di Diritto costituzionale, Teoria generale del Diritto e Dottrina dello Stato, specie nella prospettiva della comparazione fra gli ordinamenti italiano e spagnolo, in un confronto critico con i contenuti della fede cristiana.Gli indirizzi di saluto saranno portati da Giovanni Bonilini, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali che ospita l’iniziativa, da Laura Pineschi, Presidente del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali, da Alessio Malcevschi, Delegato Sostenibilità di Ateneo e da Lucia Scaffardi, Presidente emerito dell’Unione dei Giuristi Cattolici di Parma e componente del Comitato scientifico del Convegno insieme a Carlos Vidal Prado, Elisabetta Catelani e ad Antonio D’Aloia, Presidente del Centro di Bioetica dell’Università, al quale sarà affidata l’introduzione della giornata.Durante l’evento interverranno Fernando Simon (“Dimensiones Iusfundamentales del Medioambiente”), Giovanna Razzano (“La sfida della responsabilità ambientale nel sistema costituzionale”), Arancha Moreton (“El significato juridico de la sostenibilidad”) e Erik Longo (“Beni comuni e risorse naturali nell’Enciclica Laudato Sì: Ipotesi per una lettura giuridica”).A presiedere le sessioni del mattino e del pomeriggio, che verranno alimentate anche dal dibattito tra i presenti, i professori Carlos Vidal Prado ed Elisabetta Catelani.L’iniziativa è sostenuta, oltre all’Università di Parma, anche dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali - CSEIA, dal Rotary Club Parma e dall’Unione dei Giuristi Cattolici.