Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 30 novembre 2018 - Con l’obiettivo di promuovere la collaborazione internazionale tra Centri di ricerca, favorendo la mobilità dei giovani ricercatori, per il quarto anno consecutivo Acri, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria, indice il bando “Young Investigator Training Program”.

320mila euro sono a disposizione di università e istituti di ricerca pubblici o privati per sostenere la partecipazione di giovani ricercatori, impegnati in strutture di ricerca all’estero, a congressi di rilevanza internazionale organizzati da enti di ricerca italiani, nonché a finanziare l’attività di ricerca, della durata di almeno un mese, dei ricercatori presso una rete di centri di ricerca italiani. L’obiettivo è incoraggiare i giovani ricercatori a stabilire e consolidare rapporti con gruppi di ricerca italiani, per la definizione di programmi di interesse comune e di inserirsi nell’attività dei Centri ospitanti attraverso la presentazione di propri lavori e la partecipazione ad attività di ricerca.

Acri prevede di assegnare fino a un massimo di 90 premi di ricerca dell’importo di 3mila euro ciascuno per i ricercatori europei e di 4mila euro per quelli extra-europei. Agli enti ospitanti selezionati verrà assegnato un contributo per spese di segreteria fino a un massimo di 4mila euro.

Le iniziative che possono accedere ai finanziamenti del bando devono svolgersi nel periodo 1° febbraio - 31 dicembre 2019. I risultati della selezione saranno comunicati entro il mese di gennaio 2019. Il testo del bando e il modulo di partecipazione, da presentare entro il 14 dicembre 2018 mediante posta elettronica certificata ad acri.ricerca@pec.it, sono scaricabili all’indirizzo http://bit.ly/YITP2018.

Nel triennio 2015-2017, attraverso il bando Young Investigator Training Program, le Fondazioni di origine bancaria hanno stanziato complessivamente un milione di euro, coinvolgendo 25 tra università e centri di ricerca e circa 300 ricercatori

Il bando

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