Saranno consegnati martedì 11 luglio alle ore 14.10, nell’Aula Magna dell’Università di Parma (Palazzo centrale, via Università 12), i premi di laurea e di studio intitolati a Giovanna Melegari, scomparsa dodici anni fa, notaio che ha dedicato gran parte del proprio impegno scientifico alla ricerca e all’attività didattica all’Università di Parma, in particolare alla Cattedra di Diritto costituzionale.Nel corso della cerimonia interverranno Giovanni Bonilini, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma, e Antonio D’Aloia, Professore ordinario di Diritto costituzionale.Istituiti nel 2013 dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo (ora Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali) grazie al contributo della famiglia della Dott.ssa Melegari, i Premi “Giovanna Melegari” sono nati per promuovere e coltivare l’interesse di giovani studiosi all’approfondimento delle tematiche che ne hanno caratterizzato l’esperienza accademica e professionale.Il bando per il Premio di laurea "Giovanna Melegari", del valore di 2.000 euro, era rivolto a laureati in Giurisprudenza dell’Ateneo di Parma e degli altri Atenei dell’Emilia Romagna con una tesi di laurea specialistica o magistrale in materia di: diritti fondamentali; servizi sociali; giustizia costituzionale; costituzione e cultura; autonomia negoziale; successione mortis causa. Dopo l’esame delle domande pervenute, la commissione giudicatrice ha decretato vincitore Fabio Trolli.Il bando per il Premio di studio biennale "Giovanna Melegari", del valore di 6.000 euro più eventuali 4.000 euro (in caso di pubblicazione dell’elaborato da parte di una rivista scientifica di rilevanza nazionale), era rivolto a laureati in Giurisprudenza dell’Ateneo di Parma e degli altri Atenei dell’Emilia Romagna e finalizzato a incentivare l’attività di giovani studiosi che intendano sviluppare un progetto di ricerca su una di queste tematiche: a) diritti fondamentali; b) servizi sociali; c) giustizia costituzionale; d) costituzione e cultura; e) autonomia negoziale; f) successione mortis causa. Dopo l’esame delle domande pervenute, la commissione giudicatrice ha decretato vincitore Michele Tempesta. Locandina