Dal 22 al 26 febbraio il 10° Workshop internazionale del Laboratorio italo-brasiliano

Parma, 18 febbraio 2021 –  Tutto pronto per il 10° Workshop internazionale del Laboratorio italo-brasiliano in programma dal 22 al 26 febbraio su piattaforma Zoom e che quest’anno non potrà prescindere dal tema della pandemia. Previsti anche due eventi satellite il 24 e il 27.

Il Laboratorio italo-brasiliano, dal 2014 impegnato in attività di ricerca, formazione e cooperazione tra Regione Emilia-Romagna e Brasile, è un dispositivo di cooperazione inter-istituzionale tra università, enti, realtà e servizi sanitari e sociali dei due Paesi: Regione Emilia-Romagna, Rede Unida, Università di Parma, Università di Bologna, Universidade Federal Fluminense, Universidade Federal do Rio de Janeiro, AIFO. Gli obiettivi della collaborazione sono facilitare la produzione di conoscenze a partire dalle esperienze realizzate, monitorare e valutare i progetti in andamento, programmare le attività di cooperazione tecnica e scientifica locali e internazionali.

“Uniamoci per pensare in grande: puntiamo al salto di specie – Il Covid-19 come pedagogo per le politiche pubbliche di salute collettiva”: questo il titolo della “maratona” di seminari e appuntamenti in rete che prenderà il via lunedì 22 febbraio alle 14 con i saluti di Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Fabrizio Storti, Pro Rettore alla Terza Missione dell’Università di Parma, Alessandra Scagliarini, Pro Rettrice per le Relazioni internazionali dell’Università di Bologna, Socorro Gross Galiano, Rappresentante OPAS/WHO, Antonio Claudio da Nóbrega, Rettore Universidade Federal Fluminense, Fernando Zasso Pigatto, Presidente Conselho Nacional de Saúde, Wilames Freire Bezerra, Presidente Conselho Nacional de Secretarias Municipais de Saúde, Débora Andrea Evangelista Façanha, Universidade Federal Rural do Semi-Árido e Myint Oo, General Practitioners Society Myanmar. Quindi si entrerà nel vivo degli argomenti.

In particolare, il 10° Workshop sarà centrato sulla pandemia in relazione agli effetti prodotti sul sistema dei servizi e sulle politiche pubbliche fortemente sollecitate a cambiamenti rapidi e particolarmente incisivi, ma anche sui diversi posizionamenti assunti dalle politiche nei due contesti, quello regionale/italiano e quello brasiliano. Il laboratorio sarà articolato in seminari e “Ruote di Conversazione” (spazi di dialogo) dedicati ad approfondire tematiche su aspetti di particolare interesse, quali la salute collettiva, la partecipazione delle comunità alle politiche, le trasformazioni necessarie dei servizi territoriali e di prossimità, le sfide e le strategie per affrontare l’emergenza (non solo sanitaria) e il post emergenza (non solo sanitaria). Numerosi gli interventi in programma nel corso delle giornate (nel coordinamento e tutoraggio degli eventi anche Clelia D’Apice, Università di Parma): in particolare, il 23 febbraio alle 15 il tema sarà quello della ricerca partecipativa con operatori e cittadini dei due paesi coinvolti in un seminario dal titolo “Cerchi g-locali di ricerca collaborativa” con Vincenza Pellegrino, Università di Parma e Ricardo Burg Ceccim, Universidade Federal do Rio Grande do Sul; mentre il 24 febbraio  Leopoldo Sarli, Università di Parma, interverrà all’incontro su “Figure Ponte e Servizi di Prossimità”, in programma a partire dalle 14.30.

Tutte le info sul programma dettagliato dei webinar e sulle modalità di partecipazione nella locandina allegata.