Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 1° marzo 2019 - Fra meno di un mese, alla mezzanotte del 29 marzo, la Brexit si trasformerà da neologismo ormai entrato a far parte dell’immaginario collettivo a realtà. In quella data, infatti, il lungo e tormentato percorso di distacco del Regno Unito dall’Unione Europea dovrebbe completarsi. Il condizionale è d’obbligo perché, come raccontano le cronache anche in queste ultime ore, la premier britannica Theresa May è impegnata in un serrato dibattito interno alla propria maggioranza e alle Camere per valutare se chiedere di far slittare la data, mentre da Bruxelles i toni per il dialogo si alternano a quelli per un “no deal” senza condizioni che vedrebbe dunque Londra definitivamente fuori dall’Europa.

In questo delicato scenario, gli interrogativi che è opportuno porsi riguardano le conseguenze che la scelta britannica comporterà non solo per il Paese d’Oltremanica ma anche per i cittadini europei, e quindi anche per gli italiani. Se ne discuterà giovedì 7 marzo a partire dalle 15.30 nell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma (Sede centrale, via Università 12), in un seminario promossodal corso in Scienze Politiche del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e aperto non solo agli studenti ma a tutti gli interessati: studiosi ed esperti si confronteranno sul tema Brexit: Unione Europea e Regno Unito al bivio?

Nel seminario, moderato da Lucia Scaffardi, professoressa di Diritto costituzionale italiano e comparato all’Università di Parma, e introdotto da Giacomo Degli Antoni, professore di Politica economica sempre all’Ateneo di Parma, interverranno due esperti del tema come Justin Orlando Frosini, professore di Diritto pubblico comparato all’Università Bocconi di Milano, e Giovanni Graziani, già professore di Economia politica all’Università di Parma, che illustreranno gli aspetti giuridici ed economici della Brexit.

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