Parma, 1° marzo 2019 – Sarà una riflessione sul valore della storia del diritto e sul ruolo della logica nella scienza giuridica il prossimoappuntamento di I Mercoledì del Diritto, rassegna d’incontri organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali dell’Università di Parma.L’incontro Tra ragione e diritto: il ruolo della logica nella scienza giuridica. Dalla glossa al computer è in programma per mercoledì 20 marzo alle 17 nell’Aula dei Filosofi dell’Ateneo (via Università, 12). Relatore sarà Andrea Errera, docente di Storia del Diritto all’Università di Parma“L’obiettivo della relazione – spiega il prof. Errera - è quello di dimostrare che la storia del diritto è non solo necessaria per comprendere i meccanismi ermeneutici del diritto attuale, ma è persino indispensabile per guidare e controllare le evoluzioni epistemologiche future della vita del diritto: incombe infatti sulla scena giuridica una profonda e sostanziale trasformazione, che potrà essere addirittura drammatica e pericolosa se affrontata senza la necessaria consapevolezza storica. Per questa ragione, mediante una sintetica analisi verranno ripercorse le principali tappe della storia giuridica europea, con il fine di esaminare specificamente il ruolo e l’importanza della logica all’interno della scienza giuridica e i suoi possibili sviluppi futuri”.L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli Avvocati e dal Consiglio Notarile di Parma, si rivolge a docenti e studenti dell’Ateneo, a operatori del diritto ma anche a un pubblico più vasto, dai docenti e studenti delle scuole superiori a tutti gli interessati.Gli incontri di “I Mercoledì del Diritto” hanno a oggetto sia temi di attualità, come norme recentemente promulgate o casi giudiziari, sia temi prettamente culturali ma comunque attinenti al Diritto, e che presentino profili di interesse non soltanto per un uditorio di specialisti. Relatori sono docenti, ricercatori e assegnisti del Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionalidell’Università di Parma, ma anche giuristi e docenti italiani e stranieri. Locandina