Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 6 novembre 2019 – Nei giorni scorsi l’Università di Parma ha accolto al Tecnopolo una delegazione della Croazia orientale, guidata da Velimir Žunac, Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo regionale e Fondi UE, Ana Odak, Vice Ministro del Ministero dello Sviluppo regionale e fondi UE, e Mate Car, Vice Ministro del Ministero della Salute, e formata da più di una ventina tra dirigenti e capi Dipartimento di varie istituzioni della Croazia orientale, oltre che da alcuni esponenti dalla Banca Mondiale.

Dopo l’accoglienza al Centro Sant’Elisabetta del Campus Scienze e Tecnologie si è svolta la visita al Tecnopolo nell’ambito del progetto “Growth and Jobs in Eastern Croatia”, per il quale la Regione Emilia-Romagna offre il proprio supporto alla Banca Mondiale attraverso la condivisione di buone pratiche in termini di programmazione e attuazione dei Fondi SIE - Fondi strutturali e di investimento europei.

Il gruppo di lavoro della Banca Mondiale ha individuato due Centri di Ricerca del Tecnopolo dell’Università di Parma, SITEIA.PARMA (Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare) e CIPACK (Centro Interdipartimentale per il Packaging), come obiettivi della study visit. Sono infatti intervenuti Alessandro Pirondi, Direttore di SITEIA.PARMA (che ha parlato di “SITEIA.PARMA acentre for research and innovation on safety, quality and technology in the agrifood field”), e Giuseppe Vignali, Responsabile scientifico del Centro CIPACK ("CIPACK: a centre for research and innovation on packaging"), oltre a Roberto Blandino del Welcome Office del Tecnopolo (“Research and technology transfer activities at Parma’s Technopole”).

Davide Barbanti, Responsabile scientifico di SITEIA.PARMA, ha poi mostrato i laboratori del Centro insieme alla responsabile della UO Ricerca e Trasferimento Tecnologico Licia Gambarelli.

Oltre all’Università di Parma la delegazione ha incontrato anche altre realtà della Regione Emilia-Romagna: diversi CLUST-ER, altri Tecnopoli e alcune aziende beneficiarie di sovvenzioni per ricerca e sviluppo.

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