Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Da lunedì 29 giugno a venerdì 3 lugliosi terrà nella Sala del Consiglio del Palazzo Centrale dell’Ateneo (via Università 12) la Conferenza The Common Good: The Role of Integrity in the Support of Life and Human Security, promossa dal Global ecological Integrity Group(GEIG). Si tratta di un gruppo di ricerca internazionale, fondato nel 1992 e consolidatosi negli ultimi anni grazie al contributo di prestigiosi studiosi provenienti dal Canada, dalla Nuova Zelanda, dagli Stati Uniti d’America e da Paesi europei ed africani, con lo scopo di condurre studi interdisciplinari e multisettoriali sulle diverse tematiche riconducibili al concetto, globale, di sviluppo sostenibile.

Organizzatore e coordinatore italiano dell’iniziativa è il prof. Antonio D’Aloia, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Parma, il quale, da tempo, si occupa, delle ‘nuove questioni' che il diritto costituzionale contemporaneo deve affrontare: dalla solidarietà intergenerazionale, che si sta imponendo come inedito paradigma giuridico costituzionale, al climate change law, dalla food security e dalla food safety al diritto all’acqua e al biodiritto, che impone, oggi più che mai, una riflessione profonda sul delicato dialogo tra scienza e diritto.

La Conferenza GEIG, inserita, in città, tra gli eventi di “Unipr&Expo2015”, rappresenta un significativo contributo che la riflessione umanistica e giuridica può offrire ai temi legati a EXPO 2015.

Saranno cinque giorni dedicati ad una ricca riflessione interdisciplinare sulle diverse declinazioni del concetto di sviluppo sostenibile, sul fondamento etico, filosofico e giuridico della categoria dei beni comuni (come l’acqua), sulle nuove sfide globali che la tutela di tali beni richiede con urgenza di affrontare (come per esempio, l’impatto delle biotecnologie sulla sicurezza alimentare, sul climate change e il suo impatto sulla qualità della vita delle persone e di intere comunità, sul legame tra scarsezza delle risorse naturali e l'impoverimento della popolazione), sulla ‘nuova questione ambientale’ che richiede politiche innovative capaci di coniugare le esigenze delle generazioni presenti e future.

Tra i relatori italiani, oltre a numerosi docenti e ricercatori dell’Ateneo parmense, anche Roberto Ciati, della Barilla center for Food and Nutrition, che illustrerà la "Carta di Milano", vera e unica eredità di Expo 2015, segno di un impegno di lotta globale allo spreco alimentare e alla povertà.

Il programma della Conferenza è scaricabile dal sito unipr&Expo2015.

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