Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 24 ottobre 2018 - Venerdì 26 ottobre, a partire dalle 9.30, nell’Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si terrà il convegno Social networks, proprietà intellettuale e concorrenza, organizzato dall’Università di Parma con la collaborazione della Camera di Commercio di Parma e dell'Unione Parmense degli Industriali con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e di tutte le più importanti associazioni italiane e internazionali in materia di proprietà industriale (AIPPI, LES, INDICAM, AICIPI, FICPI e SICPI).

Il convegno affronterà le questioni di maggiore attualità in materia di diritto della rete, prendendole come sempre in esame in una chiave che vuole coniugare rigore scientifico e attenzione alle esigenze della pratica.

Di social network, proprietà intellettuale e concorrenza discuteranno per l’intera giornata alcuni tra i più noti esperti in questo campo: presieduto, come ogni anno, dal prof. Cesare Galli, il convegno sarà aperto dall’intervento della dott.ssa Alessandra Tonazzi, Direttrice del Dipartimento Affari Internazionali ed Europei presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, cui seguiranno le relazioni di professionisti ed accademici di grande esperienza, come il dott. Carlo Stagnaro, Direttore dell’Osservatorio sull’Economia digitale dell’Istituto Bruno Leoni, l’avv. Daniela Mainini già Presidente del Consiglio Nazionale Anticontraffazione presso il MISE, il prof. Andrea Sirotti Gaudenzi, Responsabile Scientifico dell’Associazione di Diritto Informatico della Svizzera Italiana, il prof. Vincenzo Franceschelli, dell’Università di Milano Bicocca, la prof.ssa Carolina Perlingieri dell’Università di Napoli, l’avv. Mariangela Bogni dell’Università di Parma, gli ingg. Luciano Bosotti e Gian Giuseppe Masciopinto, entrambi consulenti in proprietà industriale, l’avv. Silvia Magelli sempre dell’Università di Parma e infine il prof. avv. Marco Saverio Spolidoro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che raccoglierà le conclusioni.

In apertura della sessione pomeridiana è inoltre prevista una tavola rotonda alla quale prenderanno parte alcuni qualificati professionisti del nuovo web, dalla dott.ssa Jolanda Restano di Fattoremamma, la più importante agenzia di comunicazione italiana focalizzata sul target mamma e famiglia, al dott. Andrea Barchiesi di Reputation Manager S.p.A., società leader nella costruzione, tutela e difesa della web reputation, a Lorenzo Isacco, uno tra i massimi esperti italiani di criptomonete, personal branding e formazione per le (nuove) tecnologie web.

«Termini come Fake News, Influencer, Blogger, Trend-Setters, Big Data ricorrono sempre più spesso nelle cronache, senza che però si comprendano in modo chiaro i limiti di liceità alle condotte che vi fanno riferimento. Se infatti è sotto gli occhi di tutti – spiega il prof. Cesare Galli, titolare della Cattedra di Diritto Industriale e organizzatore del Convegno – che i Social Network hanno rivoluzionato l’approccio degli utenti al web, diventando parte della nostra vita quotidiana e cambiando le nostre abitudini di navigazione e di acquisto sulla rete, non è ancora chiaro sino in fondo che l’Infosfera è luogo di nuovi diritti e di nuove contraffazioni e che il modo di difendersi da esse esiste solo se si scelgono gli strumenti appropriati e si identificano correttamente le responsabilità».

Giunto alla sua diciottesima edizione, il “Convegno di Parma” è considerato il più importante appuntamento nazionale in materia di lotta alla contraffazione e tutela della proprietà intellettuale, perché mette a confronto su questi temi istituzioni pubbliche, imprese, professionisti e studiosi, con un approccio multidisciplinare e un taglio estremamente concreto e pratico, diretto a offrire soluzioni efficaci da implementare all’interno delle imprese e presso i loro consulenti.

É stato predisposto un collegamento in videoconferenza con l’Aula dei Cavalieri situata all’interno della Sede Centrale dell’Ateneo, per consentire a tutti coloro che lo desiderano di assistere comunque a tutte le discussioni.

I lavori si concluderanno intorno alle 18.30. La partecipazione è libera e gratuita, ma si consiglia di registrarsi in anticipo sul sitohttp://www.filodiritto.com/eventi

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