Prove di accertamento per studenti con votazione di maturità inferiore a 70/100 o 42/60 a.a. 2016/2017 - Giurisprudenza
Il Regolamento del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, in ottemperanza alla normativa nazionale (D. M. 270/2004), prevede che le matricole, che abbiano conseguito il diploma di scuola media secondaria superiore con una votazione inferiore a 70/100 (o a 42/60) si sottopongano ad una verifica preliminare della loro preparazione.
Tale prova di ingresso non è selettiva, ma è obbligatoria.
Non è prevista la formazione di graduatoria; la prova può essere “superata” oppure “non superata”.
Essa consiste in:
(a.) lettura e comprensione di un testo in lingua italiana,
(b.) produzione di un breve riassunto/parafrasi dello stesso,
(c.) risposta a n. 4 domande (aperte e a risposta multipla) inerenti il testo medesimo.
La prova mira ad accertare che lo studente presenti capacità di comprensione e di rielaborazione del testo, insieme a elementari conoscenze della lingua italiana (significato dei vocaboli e ortografia) e a basilari doti logiche.
Lo studente, che produca un riassunto/parafrasi contenutisticamente inesatto e/o formalmente scorretto e /o che non risponda correttamente a TUTTE le domande, non supererà la prova.
Le prove si terranno nelle seguenti date:
⇒ 5 settembre 2016, ore 10.00, aula C - Plesso San Francesco
oppure, per chi non ha avuto la possibilità di presentarsi nella prima data:
⇒ 24 ottobre 2016, ore 10.00, aula A - Plesso San Francesco
Lo studente che non superi la prova nella prima data, nel mese di settembre, deve ripresentarsi nella seconda data, nel mese di ottobre.
La mancata partecipazione alla prova, o il mancato superamento della prova, determina l’acquisizione di un debito formativo che impedisce allo studente, seppur regolarmente iscritto, di partecipare alle sessioni di esame al fine di sostenere gli esami di profitto.
Gli studenti, che non supereranno la prova di accertamento nelle date indicate, o che non si presenteranno, dovranno sostenere una prova di recupero scritta, consistente nella comprensione di un testo. La prova riguarderà, a scelta dello studente, Istituzioni di diritto romano, Istituzioni di diritto privato o Diritto costituzionale, e sarà volta ad accertare le adeguate conoscenze della lingua italiana, quali quelle acquisibili in un corso di studi di scuola superiore, nonché le capacità logico-espositive. Il superamento della prova di recupero non comporta acquisizioni di crediti negli insegnamenti o nei settori scientifico-disciplinari di riferimento.
Lo studente potrà presentarsi in una data fissata per gli appelli di Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto romano.
Una volta superata la prova, sarà segnalato l’esito positivo al Servizio gestione carriere Studenti dei Corsi di Laurea di indirizzo giuridico: la registrazione dell’esito positivo consentirà la regolare ammissione agli esami del primo anno, con la correlata registrazione.