Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

S’intitola La biologia e l’invenzione delle “razze”  l’ultimo incontro del ciclo “Bioetica/Scenari”, la serie di Letture Magistrali curate e organizzate dal Centro Universitario di Bioetica dell’Università di Parma diretto dal prof. Antonio D’Aloia. Mercoledì 14 giugno alle ore 16.30, nell’Aula dei Filosofi del Palazzo Centrale dell’Ateneo (Via Università 12), la lecture sarà tenuta da Guido Barbujani, ordinario di Genetica e di Scienze della Vita e Biotecnologie all’Università di Ferrara.

Dopo i saluti del Pro Rettore vicario Giovanni Franceschini, la lecture di Guido Barbujani sarà introdotta dal prof. Antonio D’Aloia, Direttore del Centro Universitario di Bioetica, e dal prof. Francesco Nonnis Marzano, docente di Biologia animale al Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Ateneo.

Il prof. Barbujani è uno dei massimi esperti di Genetica a livello mondiale. Già presidente dell’Associazione Genetica Italiana, vanta la partecipazione ad alcune tra le più prestigiose associazioni e organizzazioni del settore (Society for the Study of Evolution; European Society of Evolutionary Biology, American Association of Anthropological Genetics, Society for Molecular Biology and Evolution, Human Genome Organisation). Oltre a essere l’autore di quasi 200 pubblicazioni scientifiche, Guido Barbujani è anche un brillantissimo divulgatore. Gli africani siamo noi: alle origini dell’uomo (Laterza, 2016), Il gene riluttante: diamo troppe responsabilità al DNA? (con Lisa Vozza, Zanichelli, 2016), Sono razzista, ma sto cercando di smettere (con Pietro Cheli, Laterza, 2008), Europei senza se e senza ma. Storie di neandertaliani e di immigrati (Bompiani, 2008), L’invenzione delle razze. Capire la biodiversità umana (Bompiani, 2006) sono solo alcune delle opere nelle quali ha messo in chiaro, tra l’altro, la radicale infondatezza scientifica del concetto di “razza”, con le conseguenti ricadute che a livello di discussione pubblica (politica e culturale, ma non solo) bisognerebbe trarne.

Il ciclo di letture magistrali “Bioetica/ Scenari”, articolato in 5 incontri, ha affrontato alcune tematiche di frontiera nell’ambito dell’attuale riflessione bioetica: in alcuni casi scenari ancora incompiuti, ma per i quali, tuttavia, non è nemmeno più corretto parlare solo di futuro. Tra gli ospiti alcuni dei massimi esperti a livello scientifico nelle rispettive materie o figure che ricoprono ruoli di elevata responsabilità sul piano sociale ed economico, con attività di forte impatto sui temi dello sviluppo scientifico e tecnologico e dei suoi effetti sulle comunità e sullo sviluppo sociale.

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